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[5/11, 19:43] Patrizia: Da un amica ospedaliera, da divulgare ad amici!!! Messaggio preso dal gruppo “Il filo di Arianna”:
C’è correlazione..eccome..
Stamattina ho messaggiato con una mia cugina che lavora in ambulatorio di cardiologia di un ospedale della nostra zona. Queste le sue parole:
” È dura restare a lavorare in queste condizioni, siamo sfiniti. Troppe verità scientificamente provate non dette. È proibito emettere i dati dei nuovi contagiati…la maggior parte di loro sono vaccinati. Sono aumentati gli arresti cardiaci, le miocarditi, le dissecazioni arteriose e ti parlo non per sentito dire ma perché vedo con i miei occhi. I medici di base sono stati minacciati dallo stato di venire radiati se emettono certificati di differimento dal vaccino per patologie. Questa cosa che iniettano non è un vaccino e non ti protegge dell’infezione, anzi!”
Se vuoi fai pure girare questo messaggio, credo valga di più di cento articoli o sondaggi.
(dott.ssa Pierpaola Re)
[5/11, 19:43] Patrizia: Ci sono dati ufficiali: le cardiopatologie sono aumentate 500% in soli tre mesi.
Nelson, [06/11/21 09:08]
Buongiorno
sono un medico specialista in psichiatria, dico questo perché le patologie da cui sono affetti i miei pazienti ovviamente sono ben altre
CIONONOSTANTE ho raccolto innumerevoli testimonianze di eventi avversi sia dal punto di vista sintomatologico ( sintomi isolati ) che sindromico ( costellazione di sintomi ) che patologico ( malattia vera e propria diagnosticata ) che laboratoristico ( analisi del sangue) che strumentali ( ecg, ecocuore, doppler arti inferiori, tac polmonari ed altri ) invitando i pazienti a segnalare gli stessi immediatamente all’ AIFA
Gli eventi avversi riguardavano i pazienti stessi , i loro familiari , i loro conoscenti, i loro vicini di casa.
Di seguito mi limiterò ad elencare gli effetti avversi riferiti dai pazienti e dai loro familiari :
- astenia da lieve a profonda con limitazione funzionale
- parestesia localizzata o diffusa ad un intero emilato
- cefalea da lieve a grave a gravissima tanto da richiedere l’ospedalizzazione
- torpore
- sonnolenza
- confusione mentale
- difficoltà di concentrazione da lieve a grave tale da interferire con le funzioni di ruolo
- vertigini
- dolore forte al braccio nel punto dell’ inoculazione ed in alcuni casi esteso a tutto l’arto
- bruciore acuto ad entrambi gli arti inferiori resistente a qualsiasi terapia palliativa
- tachicardia parossistica
- ipertensione arteriosa anche in pazienti giovani e/o normotesi anche in assenza di pregressa storia di ipertensione arteriosa
- dispnea
- linfoadenopatia
- prurito diffuso
- fibrillazione atriale
- tromboembolia agli arti inferiori
- tromboembolia polmonare bilaterale
- emorragia cerebrale
- ischemia cerebrale
- attacchi ischemici transitori
- d dimero livelli altissimi nel sangue in alcuni casi decuplicati
- piastrinosi
- rabdomiolisi
- morte
