Sevizio sul Il PeR, Parco dell’Energia Rinnovabile, è tra Todi e Amelia, nella provincia di Terni.
Ecco la dimostrazione che si può essere energeticamente indipendenti vivendo in una casa e non in una capanna come pensano in molti.
Già nel 2007 avevo teorizzato, durante il corso di laurea, un sistema di abitazioni ed edifici a produzione energetica.
Adesso ho in mano un progetto per staccarsi completamente dal sistema che comprende: niente bollette, niente tasse, niente controllo, niente uso di moneta, cibo per tutti, lavoro per tutti, istruzione per tutti, ecc
Per realizzarlo servono le persone che lo vogliono fare.
Divulgherò gratuitamente questo modello appena le persone saranno consapevoli di ciò che stanno attuando e non vogliono farne parte perchè non si può stare con un piede in due scarpe e bisogna attuare tutti punti nessuno escluso.
Quindi appena ci saranno almeno 100 mila persone che guardano i video o i contenuti che porto su YouTube o il sito entro 3 ore dalla pubblicazione metterò tutto a disposizione. Devo fare così per una questione di sicurezza.
Il PeR, Parco dell’Energia Rinnovabile, è stato inaugurato ufficialmente nel 2009; è tra Todi e Amelia, nella provincia di Terni, a un’altitudine di 575 metri, in un’area rurale integra, lontano da industrie, territori ad agricoltura industriale ed altri insediamenti produttivi poco ecologici.
Il PeR è uno dei principali Centri di ricerca e sperimentazione sulle energie rinnovabili in Italia. Ma è anche un esempio di struttura autosufficiente, a impatto positivo, che ospita un agriturismo ecosostenibile,un centro di Educazione ambientale per bambini, ragazzi e adulti e un centro di formazione.
La struttura rappresenta un modello integrato di diverse soluzioni applicabili a una costruzione ecosostenibile, riassumibili in otto punti:
1) materiali costruttivi ad alto isolamento termico sia delle pareti che del tetto, senza ponti termici con l’esterno 2) riutilizzo delle acque piovane all’interno della struttura
3) riscaldamento a pannelli radianti alimentato con stufe a biomassa e integrato con collettori solari
4) elettrodomestici a ridotto consumo energetico
5) corpi illuminanti a basso consumo ed alto rendimento
6) pannelli fotovoltaici integrati con generatori eolici
7) raffrescamento naturale 8) serre passive