Lo annunciano i vertici piemontesi di Fratelli d’Italia in una nota.
n Piemonte sono 450mila le vetture diesel euro 5 che il 15 settembre rischierebbero di restare ferme per il blocco previsto dall’Europa.
Dopo tavoli tecnici e riunioni e dopo le tante proteste di categorie economiche e sindaci, alla fine il Governo Meloni rinvierà di due anni l’entrata in vigore del provvedimento. Così i vertici piemontesi di Fratelli d’Italia hanno annunciato in una nota la decisione del Consiglio dei Ministri che stamane ha anticipato la presentazione immediata di un decreto per scongiurare l’entrata in vigore delle limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in Piemonte.
“Nel prossimo Consiglio dei Ministri il ministro Gilberto Pichetto Fratin, di concerto con il ministro Raffaele Fitto – precisa la nota – presenteranno un decreto per prorogare il blocco dei motori diesel Euro 5 previsto per il 15 settembre da un provvedimento imposto dall’Europa”.
“Intanto il Governo – concludono gli esponenti regionali di FdI – lavorerà su proposte alternative quali interventi sugli impianti di risaldamento obsoleti, sulla riqualificazione del manto stradale con soluzioni che evitano la dispersione nell’aria, un più ragionevole utilizzo del dispositivo Move In con la sua installazione gratuita per gli utilizzatori, e incentivi economici per l’acquisto di mezzi green”.