A Bucarest nella piazza della Vittoria, non è appena stato dato l’annuncio sono scoppiati i prevedibili disordini. La commissione centrale elettorale della Romania ha respinto la candidatura di Calin Georgescu senza ovviamente fornire una valida motivazione, se non che i membri di detta commissione non gradiscano la candidatura dell’ex diplomatico delle Nazioni Unite e dell’ex membro del Club di Roma, una delle organizzazioni più influenti nella gerarchia del potere mondialista. Alcuni storcono immediatamente il naso non appena apprendono che Georgescu è stato appartenente ad un simile circolo, ma a costoro sfugge che di certo questo politico non gode dei favori dei…