A via XX Settembre si respira una brutta aria. Dalle parti del ministero dell’Economia e delle Finanze presieduto da Giancarlo Giorgetti, l’uomo più vicino ai piani alti dell’establishment ed eminenza grigia della Lega, trapela un messaggio molto chiaro. Va dimenticata la possibilità che finalmente il governo Meloni rompa gli indugi e faccia una manovra finanziaria di cui il Paese ha un disperato da molti e troppi anni. Si seguirà ancora una volta la via dell’austerità, non ci sarà nessuna manovra anti-ciclica come ci dovrebbe essere in una situazione di stagnazione economica che ormai perdura da 15 anni. L’Italia e il resto…