A distanza di molti anni, 33 per la precisione, numero fortemente simbolico, iniziano ad aprirsi improvvisamente cassetti e armadi che erano rimasti chiusi per molto tempo. In quei luoghi c’erano degli scheletri molto ingombranti e scomodi, così pericolosi che potevano e possono far saltare tutti i fragilissimi equilibri della ormai famigerata Seconda Repubblica. E’ così che in questi giorni si è appreso in seguito agli sviluppi dell’inchiesta del PM di Caltanissetta, Salvatore De Luca, che il procuratore Giovanni Tinebra che condusse l’inchiesta sulla strage del 19 luglio 1992 di via D’Amelio, che costò la vita al giudice Borsellino e agli uomini…