Non c’è stato troppo entusiasmo nella cosiddetta comunità ufologica, anzi c’è stata una certa freddezza se non una vera e propria voluta indifferenza. Sono state queste le reazioni che hanno accompagnato la notizia che dietro i vari programmi di ricerca sugli UFO, come la ormai “leggendaria” Area 51, in realtà c’era una sofisticata campagna di disinformazione orchestrata dal Pentagono per portare avanti altri programmi per lo sviluppo di armi segrete. Si è trattato, in altre parole, di una collaudata esibizione di guerra psicologica e tecniche del depistaggio entrambe ben sperimentate nei vari uffici della Central Intelligence Agency. L’intelligence angloamericana ha portato…