Sulla 57a strada, nel cuore di Manhattan, una delle zone più esclusive di New York, c’è uno dei grattacieli tipici della Grande Mela. E’ in questa residenza di lusso che il finanziere di origini ebraiche, Howard Rubin, braccio destro di George Soros, il famigerato speculatore americano anch’egli di estrazione askenazita, portava le sue vittime. Il grattacielo dove Rubin portava e trafficava le sue vittime Rubin aveva messo su un vero e proprio racket della tortura. La sua mente perversa amava infliggere torture a delle donne che venivano sottoposte a sadiche violenze che prevedevano l’uso dell’elettroshock sulla vittima, fino a portarla…