di Cesare Sacchetti Chi ci frequenta da qualche tempo a questa parte sa perfettamente che rifuggiamo, o meglio ripudiamo, il termine “complottismo” perché esso è il parto di qualche mente, quella sì cospiratrice davvero, dei servizi di intelligence americani già verso la metà degli anni 50. Questo termine va respinto soprattutto per ciò che riguarda la questione relativa alla geoingegneria, parola che questa sì ha un senso logico e rappresenta un grave problema di sicurezza e salute per il nostro Paese e per l’intero Occidente. Da tempo molti si chiedono se i cosiddetti “cambiamenti climatici” non abbiano invece a che…