Non hanno capito che abbiamo capito, il 30% degli Italiani, se non di più oggi, hanno preso consapevolezza del grande inganno
Questo è un articolo del il messaggero (velo pietoso)
Long Covid, infarti e malattie del cuore. Uno studio rivela: «Aumenteranno»
Gli effetti collaterali del Covid avranno un impatto sensibile sulla salute dell’uomo da qui ai prossimi anni. Soprattutto sulle malattie legate al cuore. Questo perché durante la pandemia vi è stato un declino notevole delle ospedalizzazioni per cause cardiovascolari – ricoveri per infarto ridotti dal 22 al 34% – e in generale per gli accessi ai servizi sanitari dedicati. Questo si è tradotto in un peggioramento delle condizioni di salute e della mortalità, ad esempio in caso di infarto.
È quanto emerge da una vasta indagine su scala globale pubblicata sull’European Heart Journal e coordinata da esperti della University of Leeds. Hanno riesaminato i dati di un totale di 189 ricerche pubblicate in 48 paesi sull’accesso ai servizi cardiologici dal dicembre 2019. È emerso che in tutto il mondo, gli ospedali hanno registrato un calo del 22% dei ricoveri di persone colpite da un grave attacco cardiaco in cui una delle arterie che servono il cuore è completamente bloccata. È diminuito del 34% il numero di persone ricoverate con una forma meno grave di infarto, in cui un’arteria è parzialmente ostruita. Il calo dei pazienti non è dovuto a un minor numero di attacchi cardiaci, ma a un minor numero di persone che si recano in ospedale per essere curate. Riscontrato in tutto il mondo, il calo è stato maggiore nei Paesi a basso e medio reddito.