E’ proprio dal “Mondo del Dissenso” che arriva la peggior DISINFORMAZIONE ed il bieco TERRORISMO, tanto che si rende necessario spiegare il perchè questo messaggio sia TOTALMENTE SBAGLIATO sia a livello legislativo che sociale:
- Si porta vanti l’idea generalizzata che un ESSERE UMANO possa essere costretto obbligatoriamente a subire un ATTO MEDICO come lo sono anche le VACCINAZIONI. NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO!!! A partire dai DIRITTI NATUTALI DELL’ESSERE UMANO, passando dal CODICE DI NORIMBERGA, tramite il TRATTATO DI OVIEDO (ratificato in Italia dalla Legge 145/2001), trovando posto all’art. 63-II della COSTITUZIONE EUROPEA, garantito dall’art. 32 della COSTITUZIONE ITALIANA, innegabile con la LEGGE 219/2017 che, all’art. 1 comma 5, dice “Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], QUALSIASI accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso” seppur curativo o salvavita, anche se fosse sicuro, efficace ed in assenza di reazioni avverse. Per essere LIBERO il consenso deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente. Neanche un bicchier d’acqua pulita e fresca possiamo essere obbligati a bere. NEL NOSTRO CORPO SOLO NOI DECIDIAMO COSA CI ENTRA.
- Si portano avanti gravissimi ABUSI E VIOLAZIONI perchè nel Dgls 81/08 (che regolamente la sicurezza sui luoghi di lavoro ed è CONFORME sul CONSENSO INFORMATO) NON ESISTE PIU’ NESSUN OBBLIGO VACCINALE PER I LAVORATORI. Questo vuol dire che nè il MEDICO COMPETENTE nè il DATORE DI LAVORO non solo non possa chiedere lo status vaccinale ai lavoratori ma, men che meno, chiedere le analisi anticorpali od obbligare alla vaccinazione come ben spiegato qui —> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/nessun-vaccino-obbligatorio-e-previsto-nel-d-lgs-81-08-sicurezza-sui-luoghi-di-lavoro/#postid-255
- Si mette a rischio non solo il lavoratore che rifiuta il vaccino perchè se non avesse gli anticorpi sarebbe un problema, quindi ci saranno lavoratori privilegiati e lavoratori costretti a soccombere, ma non si difende anche quel lavoratore che sarebbe disposto a vaccinarsi senza farsi domande. In più si spinge il lavoratore ad un esame non previsto (il prelievo) a SUO CARICO ed a peggiorare la sua posizione sul lavoro. I richiami sono previsti comunque ogni 10 anni e non si fermerebbe l’abuso, oltre che passare da “novax che non vuole seguire le regole”.
COME FARE:
Alla visita del MEDICO COMPETENTE mai metterla sul personale ma far presente che nel Dgls 81/08 (LA LEGGE) non è previsto più nessun obbligo. Quindi non può neanche trattare il dato vaccinale nè avere la pretesa degli esami anticorpali. La minaccia di perdere il lavoro o di dare NON IDONEITA’ è tutto FUORI LEGGE e ne pagherà le conseguenze. QUESTO E’ QUELLO CHE DOVREBBE DAVVERO SAPERE. Spiegare la norma e metterlo di fronte alle sue responsabilità è sempre il percorso giusto. Se poi non volesse recepire la norma, solo allora potreste provare con gli anticorpali ma solo per proteggere la posizione lavorativa, facendo presente sempre l’abuso in violenza privata ed estersione. Mai cedere passivamente al ricatto. Comunque nulla che una contestazione in autotutela (non idoneità) ed il Giudice del Lavoro (eventuali danni) non possano risolvere.
IMPARIAMO A DIRE NO perchè SOLO LA CONSAPEVOLEZZA CI RENDERA’ DAVVERO LIBERI.
Alessandra Ghisla
Consulente con studi di Diritto Amministrativo e Privacy
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