Un’infermiera che aveva rifiutato di vaccinarsi ha vinto la causa dinanzi a un giudice del Lavoro del Tribunale di Messina.
La donna, iscritta al sindacato Nursind, aveva presentato un ricorso contro il decreto dell’assessore regionale alla Sanità che prevede l’obbligo della vaccinazione antinfluenzale per tutti i medici e per tutti gli operatori del mondo sanitario in Sicilia. Il Nursind aveva contestato che un atto amministrativo quale quello della Regione Siciliana potesse prevalere rispetto al principio «di autodeterminazione del cittadino e del lavoratore», nonché «il diritto al lavoro» che, secondo il sindacato, sarebbe stato minacciato dall’ipotesi di «sospensione temporanea del lavoro di quanti non si volessero sottoporre al vaccino».
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Qui di seguito un esempio di certificato di inidoneità che gli operatori sanitari potrebbero ricevere nel caso diano il loro diniego alla inoculazione. Ovviamente tale certificato è un camuffare spudoratamente l’allontanamento dal posto di lavoro della persona che si è rifiutata di farsi inoculare e quindi viene convocata dal medico per stabilire se è idonea o meno a svolgere le sue mansioni. Vi ricordiamo i ns. articoli dove viene dichiarato ufficialmente che tale azione non è legale ed è punibile.