Maria Rosaria Faggiano
Avvocati Liberi
Da pochi giorni è stata resa nota la lettera che EMA ha inviato al Parlamentare europeo Marcel de Graaff e altri, in risposta ai quesiti che le erano stati posti in merito ai vaccini contro la Covid-19 Comirnaty e Spikevax.
EMA chiarisce che le autorità sanitarie e di vaccinazione nazionali ed europee decidono di prendere o meno in considerazione le raccomandazioni dei suoi Comitati scientifici prima di adottare i piani vaccinali.
Dopo questa premessa, EMA risponde ai quesiti che le sono stati posti.
La prima delle risposte potrebbe sembrare sorprendente ed ha letteralmente questo tenore:
“Lei ha ragione a sottolineare che i vaccini contro la COVID-19 non sono stati autorizzati per prevenire la trasmissione da una persona all’altra. Le indicazioni sono per la protezione dei soli soggetti vaccinati.”
Noi ‘complottisti’ lo sosteniamo da quasi tre anni, sin da quando abbiamo letto i bugiardini dei sieri, detti anche vaccini! Finalmente anche EMA lo ammette a chiare lettere e, vista la premessa, abbiamo la certezza che le Autorità governative e AIFA sapevano che i vaccini non avrebbero impedito la diffusione del virus!
A questo punto, possiamo solo sperare che vogliano intenderlo anche i magistrati.
Ancora più interessante è la risposta sulla sicurezza dei vaccini.
Le informazioni sui possibili sviluppi di miocarditi e pericarditi a seguito della loro somministrazione, erano note non solo EMA ma anche a tutte le Autorità sanitarie dei singoli Stati.
L’Agenzia non va oltre il rischio di miocardite e pericardite, ma vorrei sottolineare che nei bugiardini dei vaccini è sempre stato scritto a chiare lettere che non sono stati condotti studi sull’ADME, e cioè sull’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’eliminazione dal corpo delle sostanze contenute nei vaccini né studi di geno-tossicità e cancerogenicità.
Certo si sa che i bugiardini è meglio non leggerli perché altrimenti, come diceva il medico di famiglia a mio padre, non prenderemmo nessun farmaco!
Nella risposta EMA afferma che “Tutte le informazioni sulla sicurezza devono essere considerate attentamente prima di somministrare o raccomandare la vaccinazione”.
Tenendo a mente la premessa dell’Agenzia, questo significa che le più alte cariche dello Stato e il governo, in primis, erano ben informati da EMA che i vaccini non sono idonei a evitare la diffusione della SARS-COV-2 e per di più sono pericolosi, tanto che la loro somministrazione o raccomandazione avrebbe dovuto essere considerata attentamente (sarebbero stati soggetti a prescrizioni mediche).
Eppure i vaccini sono stati imposti con raccomandazioni e obblighi a tutta la popolazione italiana che ha pagato a caro prezzo in caso di rifiuto o si trova ora a sopportare eventi avversi più o meno gravi, per i quali spesso non vengono riconosciuti nemmeno gli indennizzi.
Le più alte cariche dello Stato e i politici in generale, oltre alle virostar al loro servizio, come minimo dovrebbero chiedere scusa al popolo italiano e risarcire di tasca propria tutti coloro che hanno patito ingiustizie, come i lavoratori sospesi, o che hanno perso i propri familiari a causa della vaccinazione o stanno combattendo più o meno gravi malattie.
