Un gruppo di dirigenti di alto livello del Dipartimento della Salute della Louisiana si è presentato a una riunione tenutasi il 14 novembre a Baton Rouge, aspettandosi di parlare di sensibilizzazione ed eventi comunitari.
Invece, un assistente segretario del dipartimento e un altro funzionario hanno detto loro che la dirigenza del dipartimento aveva una nuova politica: pubblicizzare o promuovere in altro modo i vaccini contro il COVID, l’influenza o l’MPox, una pratica consolidata lì (e nella maggior parte delle altre entità di sanità pubblica negli Stati Uniti) deve cessare.
La NPR ha confermato che la politica è stata discussa in questa riunione e in altre due riunioni tenutesi presso l’Ufficio di sanità pubblica del dipartimento, il 3 ottobre e il 21 novembre, attraverso interviste con quattro dipendenti del Dipartimento della sanità, che impiega oltre 6.500 persone ed è l’
agenzia più grande dello Stato .
Secondo i dipendenti, che hanno parlato a condizione di mantenere l’anonimato perché temono di perdere il lavoro o di subire altre forme di ritorsione, la politica verrebbe attuata silenziosamente e non verrebbe messa per iscritto.
È stato anche detto ai dipendenti che si applica a ogni aspetto del lavoro del dipartimento sanitario: i dipendenti non potevano inviare comunicati stampa, rilasciare interviste, tenere eventi sui vaccini, fare presentazioni o creare post sui social media che incoraggiassero il pubblico a vaccinarsi. Inoltre, non potevano mettere cartelli presso le cliniche del dipartimento che indicassero che i vaccini COVID, antinfluenzali o mpox erano disponibili in loco.
La nuova politica in Louisiana è stata implementata poiché alcuni politici hanno promosso false informazioni sui vaccini e poiché il presidente eletto Donald Trump cerca di far guidare il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti dall’attivista anti-vaccini Robert F. Kennedy Jr. E alcuni esperti di sanità pubblica temono che se altri stati seguissero l’esempio della Louisiana, gli Stati Uniti potrebbero affrontare livelli crescenti di malattia e un’ulteriore erosione della fiducia nell’infrastruttura sanitaria pubblica della nazione.
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