Anno 2023. Alessandria, Piemonte, Italia.
Tre premesse propedeutiche:
1- E’ notizia di pochi giorni fa che anche l’OMS ha dovuto arrendersi di fronte all’evidenza che la fiction del Covid è definitivamente terminata.
2- Il Ministro della Salute italiana, invece, ha ancora obbligato l’utilizzo della pittoresca quanto inutile mascherina, all’interno delle RSA e nei reparti con pazienti fragili.
Per i tamponi arlecchineschi, invece, va a discrezione della struttura sanitaria.
3- La cardioversione è una procedura terapeutica utilizzata per regolarizzare il ritmo cardiaco ripristinando il normale ritmo sinusale in caso di aritmie di varia natura, prevalentemente fibrillazione e flutter atriale.
Se analizziamo a livello logico quello che succede, scopriamo che ci stanno dicendo, contemporaneamente, che la Fanta-pandemia è finita, ma allo stesso tempo, bisogna proteggersi lo stesso. Dal nulla.
Mentre la farsa del tampone sopravvive alla fiction, alle persone come la Sig.ra Brunella non vengono eseguiti trattamenti fondamentali per la loro salute. Il Comitato Fortitudo ci informa che al momento, la signora Brunella è in Pronto Soccorso.
Ricordiamo agli “angeli”, che le strutture sanitarie che rifiutano i trattamenti sanitari alle persone che li richiedono, sono passibili di denuncia da codice penale, per omissione di soccorso.
Chissà, magari in carcere si potrebbero ristudiare, con calma, il Giuramento di Ippocrate.