Dopo i giornalai, anche alcuni politici cominciano a tirare i remi in barca e cercare di pararsi le spalle.
Un comune canadese, West Nipissing in Ontario, ha diffuso un video, il primo di questo tipo che io sappia, dove viene ammesso che i lockdown sono stati un errore e dove si chiede scusa ai cittadini.
“Il consiglio comunale era a conoscenza del fatto che la diffusione del virus non aveva nulla a che fare con lo stato vaccinale prima di adottare questi mandati”, è una delle ammissioni fatte nel video.
Ma c’è di più: “un costituente presentò al consiglio comunale dati che mostravano come a gennaio 2022 ci fossero più casi fra i vaccinati che fra i non vaccinati. Sfortunatamente il consiglio votò comunque per implementare queste regole punitive.”
Meh.
Chiamatemi cinico, ma non credo che queste siano scuse sincere, e se anche lo fossero non me ne potrebbe fregare di meno.
Il mio comune è stato uno di quelli che ha votato all’unanimità il divieto di fare discriminazioni a seconda dello stato vaccinale in tutti i locali comunali, nessun bisogno di chiedere scusa quando si fa la cosa giusta.
E quando si sbaglia o intenzionalmente si fa un danno enorme alla popolazione, si va in galera.
Fonte: Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia