“Questa reazione si è verificata soprattutto in giovani donne sotto i 55 anni, dopo circa 15 giorni dalla prima dose di vaccino ed è stata fortunatamente relativamente rara, con una frequenza di 1:100.000 casi”
Ovviamente, se non mentono non sono felici: Col cavolo che è un evento raro, e che colpisce un caso di 100.000, e ammesso e non concesso che quei dati non “nascano” già manipolati, sì ricordi che per il “siero miracoloso” è stata volutamente utilizzata la “farmacovigilanza passiva”, per cui gli effetti avversi sono sottostimati anche di mille volte (e, dunque, per ogni evento segnalato ce ne sono altri mille che nessuno ha mai portato all’attenzione dell’Aifa!)
Ma poi … la vita persa di una persona non dovrebbe essere abbastanza per sospendere un farmaco sperimentale? se anche fosse 1 su 100.000, ipotizzando una popolazione di 20 milioni di giovani in Italia, se la matematica non è un opinione, 200 persone si sono ammalate di ictus.
Sono sacrificabili 200 persone per sperimentare un farmaco?
Art. di uniroma1
Un gruppo di ricercatori italiani, guidati da Francesco Violi della Sapienza di Roma ha individuato il meccanismo molecolare alla base della reazione trombotica associata in alcuni pazienti alla somministrazione di un determinato vaccino anti Covid. I risultati dello studio, pubblicati su Thrombosis and Vascular Biology aprono la strada allo sviluppo di nuovi farmaci per la cura dell’infarto e dell’ictus
Le complicanze trombotiche che si sono verificate in seguito al vaccino anti-Covid, con conseguenze anche molto gravi per alcuni pazienti, sono state un motivo di seria preoccupazione sociale soprattutto nella fase iniziale della campagna vaccinale.
Un team italiano, guidato da Francesco Violi della Sapienza, in collaborazione con Carnevale, Pignatelli e D’Amati dello stesso Ateneo e altri ricercatori dell’Università di Firenze e dell’Ospedale di Terni, ha identificato il meccanismo alla base della trombosi che si è manifestata in alcuni pazienti dopo l’assunzione del vaccino Astra Zeneca.
Questa reazione si è verificata soprattutto in giovani donne sotto i 55 anni, dopo circa 15 giorni dalla prima dose di vaccino ed è stata fortunatamente relativamente rara, con una frequenza di 1:100.000 casi.
Nello studio pubblicato sulla rivista Arteriosclerosi, Thrombosis and Vascular Biology, rivista ufficiale della Società Americana di Cardiologia, gli autori hanno dimostrato che gli anticorpi che si formano in alcuni pazienti attaccano non solo le piastrine ma anche i leucociti provocando il rilascio di un enzima, denominato Catepsina G, che a sua volta si lega al recettore delle piastrine facendole aggregare.
“Si tratta – spiega Violi – di un meccanismo di amplificazione del processo autoimmune che solo così può spiegare la prevalenza delle trombosi nei distretti venosi dato che i leucociti non attivano solo le piastrine ma anche tutto il sistema coagulatorio”.
I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue provenienti da 30 pazienti: 10 di questi avevano una trombosi post-vaccino e gli altri trombosi cerebrali o trombosi venose non associate al vaccino. Questo ha permesso di dimostrare che l’enzima è attivato anche, seppur in misura minore, nella trombosi classica che avviene in pazienti aterosclerotici.
“Questa scoperta – aggiunge Violi – oltre a aprire nuove prospettive alla comprensione di come avviene la trombosi nell’uomo, sottolineando come il processo infiammatorio mediato dai leucociti abbia un ruolo cruciale, servirà a sviluppare nuovi farmaci per la cura dell’infarto e dell’ictus. Farmaci che inibiscono l’interazione tra Catepsina G e piastrine potrebbe essere una nuova via rispetto agli attuali antitrombotici”.
Riferimenti:
PAD4-Induced NETosis Via Cathepsin G-Mediated Platelet-Neutrophil Interaction in ChAdOx1 Vaccine-Induced Thrombosis-Brief Report – Carnevale R, Leopizzi M, Dominici M, d’Amati G, Bartimoccia S, Nocella C, Cammisotto V, D’Amico A, Castellani V, Baratta F, Bertelli A, Arrivi A, Toni D, De Michele M, Pignatelli P, Marcucci R, Violi F – Arterioscler Thromb Vasc Biol 2023 doi: 10.1161/ATVBAHA.123.319522.
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