Federica Fantauzzo
Avvocato Libero
Il nostro governo ha comprato milioni di dosi di “vaccino” anti covid-19, bastevoli per inoculare più di 5 volte ogni cittadino italiano.
Il fatto che l’ordine di acquisto italiano sia partito proprio mentre il sig. speranza blaterava, insieme ai suoi adepti, che per essere super difesi dal virus bastassero due punture…la dice lunga sulla correttezza e sull’opportunità dell’operazione! Ma tanto sono soldi del popolo!
Oggi abbiamo milioni di dosi di “vaccino” prossimi alla scadenza…che fare? Buttarli?
Ma no!!! Meglio SPOSTARE LA DATA DI SCADENZA!!😳
L’UE, infatti, ha approvato lo scivolamento della data di scadenza di 3 mesi!
BioNTech Pfizer (https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1279946/IT_Comirnaty_15m_08-08-2022.pdf) ha comunicato la novità ai medici italiani così:
“il nuovo periodo di validità per il flaconcino congelato, … è stato esteso da 12 mesi a 15 mesi. Le condizioni di conservazione non cambiano (temperatura compresa tra -90 °C e -60 °C)”.
Questa estensione di 3 mesi si applica ai flaconcini prodotti dopo la data di approvazione.
Inoltre, un’estensione di 3 mesi, di 6 mesi o di 9 mesi POTREBBE applicarsi retroattivamente ai flaconcini prodotti prima della data di approvazione”.
Riflessioni personali:
1️⃣ la natura sperimentale di questi farmaci si dimostra anche dallo spostamento della data di scadenza;
2️⃣ davvero pretendono che ci si inoculi un “vaccino” scaduto, solo perchè ORA hanno deciso che non sono scaduti?
3️⃣è tollerabile che la casa farmaceutica utilizzi il condizionale “POTREBBE”, per indicare l’estensione retroattiva ai flaconcini prodotti prima dell’1.8.2022?
4️⃣ chi paga i costi di energia per i super freezer che devono garantire i -60/-90 gradi? Non dovevamo risparmiare per l’emergenza energetica? Non sarebbe più opportuno destinare questi soldi pubblici per salvare i nostri imprenditori e milioni di lavoratori?