Oggi 20/07/25 vi dimostro cosa è MAFIA e come si combatte concretamente con i PROCESSI, non come fanno da più di 30 anni i “PROFESSIONISTI DELL’ ANTIMAFIA” che anche nelle ricorrenze delle Stragi di Falcone e Borsellino vogliono apparire per la legalità e contro la Mafia con le belle parole e spesso sono parte integrante di Mafie, Massonerie, Servizi Segreti che da più di 30 anni fanno DEPISTAGGIO.
Se il GIUDICE BALSAMO mi ha ASSOLTO è solo perché lo abbiamo messo con le spalle al muro sia per il ricorso in CASSAZIONE art 45 (incompatibilità ambientale) in quanto non voleva che la CASSAZIONE SAPESSE di aver INCOSTITUZIONALMENTE assunto da GIP la FUNZIONE SPECIALE DI GIUDICE MONOCRATICO SOLO PER LA MIA CAUSA (illecito incarico reso dal Presidente del Tribunale di Termini Imerese Antonio Napoli dopo denunce e contro denunce tra me e i magistrati di Termini Imerese, Palermo, Caltanissetta, etc.), sia per la FALSA TESTIMONIANZA E LE CALUNNIE ribadite al banco dei testimoni in udienza dal Salvatore BATTAGLIA (confessando FUGHE DI NOTIZIE COPERTE DA SEGRETO ISTRUTTORIO, DI AVER LAVORATO IN NERO PER IL NOTO USURAIO E BANCAROTTIERE, NULLA FACENTE MA CON TANTE TESTE DI LEGNO, PIETRO PARISI detto PIERO, grande amico dei CARABINIERI di MEZZOJUSO VILLAFRATI e distretto di MISILMERI e loro familiari) e principalmente perché ho chiamato in Aula i carabinieri diffidando il Giudice Balsamo a non accettare più le false testimonianze del Battaglia e di continuare a commettere reati o lo avrei arrestato (di fatto non ha concesso a Virginia ulteriori domande per non far confessare altro al BATTAGLIA e discutere solo per la mia assoluzione). Nel video sentirete l’Udienza integralmente.
Voglio precisare che per coprire tutti i reati commessi dalle Mafiose Sorelle Napoli di Mezzojuso (figlie di Salvatore Napoli Capo Mafia della famiglia mafiosa di Mezzojuso che ha garantito la latitanza di Bernardo Provenzano) e tutti i sodali Magistrati di Termini Imerese, Politici Regionali e Nazionali , infedeli delle Forze dell’ordine, giornalisti di LA7, Le Iene, Repubblica, Giornale di Sicilia, si sono messi in mezzo per sabotare le mie denunce i magistrati di Palermo, Caltanissetta, Catania, Messina, Reggio Calabria, Salerno, Napoli, Roma, Perugia, Firenze, nonché la Direzione Nazionale Antimafia, arrivando i magistrati a denunciarmi Calunniosamente per cercare di coprire anche i loro reati.
Denunce calunniose contro di me che puntualmente o vengono archiviate venendo iscritto nel registro dei reati come IGNOTO o vengo assolto come in questo caso e nel calunnioso processo a Firenze artatamente creato dal Procuratore Capo di Perugia Raffaele Cantone e Digos di Perugia e le mie denunce artatamente sabotate con l’abuso criminale del modello 45 tranne dal Magistrato Francesco Neri (Presidente del Collegio della Corte di Appello di Roma sezione IV Penale) che inviava le gravissime Notizie di Reato per Mafia ed Eversione commessi anche da magistrati sia alla DDA che Direzione Nazionale Antimafia. La Competenza Funzionale al momento è della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova.
Centinaia di Magistrati, centinaia di Politici, Questori, infedeli delle Forze dell’Ordine, Digos, Giornalisti messi a Protezione di COSA NOSTRA per fare apparire le MAFIOSE SORELLE NAPOLI DI MEZZOJUSO VITTIME DI MAFIA, coprire i loro reati, e utilizzarle a livello politico per truffare i Fondi Europei, Nazionali, Antimafia e creare un enorme bacino di voto di scambio con i PROGETTI LEGALITÀ che avrebbero creato inoltre fiumi di denaro da potersi spartire senza che nessuno controllasse nulla.
Mai si sarebbero immaginati che Francesco Carbone gli avrebbe fatto saltare tutto il progetto criminale che avevano organizzato, ove tra gli organizzatori e ideatori vi erano Beppe Lumia (ex senatore ed ex Presidente Commissione Parlamentare Antimafia, Cafiero de Raho (all’epoca Procuratore Nazionale Antimafia), Nicola Morra (Presidente Commissione Parlamentare Antimafia) Claudio Fava (Presidente Commissione Antimafia Regione Sicilia) etc…
Sono arrivati finanche, per il tramite del Questore Carmine Esposito di Roma (indagato nel processo Montante insieme al fratello Arturo Esposito Generale dei Carabinieri Appartenente ai Servizi Segreti e Beppe Lumia) a sequestrare me e l’avvocato Virginia Cerullo incinta al quinto mese, attentare alla mia vita il 15 agosto 2020 all’ area di servizio Frascati Est per impedirci di rendere di pubblico dominio tramite una manifestazione al Grande Raccordo Anulare di Roma tutto ciò che avevo già denunciato e puntualmente sabotato da magistrati criminali asserviti al corporativismo criminale che si era messo a Protezione di Cosa Nostra e della Famiglia Mafiosa di Mezzojuso.
IL CASTELLO DI SABBIA E DI MENZOGNE STA CROLLANDO E VI RICORDO CHE I REATI PER MAFIA E/O EVERSIONE NON VANNO IN PRESCRIZIONE SE NON DOPO 30 ANNI.
Unico Giornalista Presente IGNAZIO MAIORANA
Francesco Carbone
Presidente dell’Associazione Governo del Popolo APS
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