Non abbiamo volutamente postato l’immagine di ciò che è accaduto, perchè è raccapricciante vedere fino a che punto chi ci governa ha portato le persone alla disperazione.
I grandi giornali, le televisioni tacciono sul fatto che un insegnante trentatreenne si è dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri di Rende (Cosenza). Il docente che lavorava in Lombardia, era stato sospeso senza stipendio. Un dramma che ha responsabilità politiche precise.
Docente si dà fuoco, prof. Sinagra: “È colpa di coloro che vogliono distruggere la nostra Patria”
di prof. Augusto Sinagra – Avviso ai delinquenti. Il raccapricciante video di Rende in provincia di Cosenza di un giovane insegnante di 33 anni che per protesta e disperazione per essere stato sospeso dall’insegnamento e dallo stipendio per non essersi voluto “vaccinare”, è la prova tragica della responsabilità di coloro che hanno ridotto in questo stato il Popolo italiano.
É la prova documentale della infamia di coloro che vogliono distruggere la Patria e il Popolo: politici, governanti, parlamento, giornalisti, medici, profittatori, vili e traditori di ogni specie. I mezzi di informazione tacciono e forse è meglio così, altrimenti non esiterebbero a dire che quel povero giovane era pazzo o voleva rendersi pretesto di lotta al governo, oppure che ha compiuto quel gesto per un amore non corrisposto o per gelosia.
È bene che quel terrificante video lo vedano tutti, da Draghi a Mattarella, dal Presidente del Consiglio di Stato al Presidente della Corte Costituzionale, dai Presidenti delle Camere al pampero apostata della fede cristiana. Che lo vedano certi giudici e tutti coloro che hanno concorso a qualsiasi titolo a questo scempio. Tremino perché quelle sconvolgenti e tragiche immagini sono la prova per la loro condanna senza appello. Noi uniamoci nella preghiera affinché Iddio salvi la vita a quel povero giovane che è nostro fratello.
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