Sistema di rilascio tramite droni per zanzare tossiche – Brevetto USA #US8967029B1
Riassunto della storia:
– Decine di peptidi velenosi sono stati identificati e confermati nei corpi delle vittime del covid. L’analisi è stata condotta tramite HPLC con la conferma della massa molecolare e della frammentazione ionica delle specifiche di massa, pubblicata su una rivista scientifica e indicizzata da PubMed.
La “teoria del veleno” si è rivelata corretta poiché gli scienziati confermano la presenza di dozzine di peptidi del veleno nelle vittime del covid-19
Uno studio pubblicato sulla rivista F1000 Research , indicizzato da PubMed Central e disponibile sul sito web della National Library of Medicine ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8772524/ ) è intitolato “Toxin- come i peptidi nel plasma, nelle urine e nei campioni fecali di pazienti affetti da COVID-19”.
Questo studio ha utilizzato l’HPLC (cromatografia liquida) combinata con strumenti di spec di massa per identificare la presenza di dozzine di componenti peptidi del veleno nelle feci e nel plasma sanguigno delle vittime del covid-19. Scritto da Carlo Brogna e altri ricercatori italiani, lo studio “riporta l’identificazione di peptidi simili a tossine nei pazienti con COVID-19 mediante l’applicazione della cromatografia liquida a ionizzazione chimica attivata dalla superficie – Spettrometria di massa a mobilità ionica in nuvola”.
Non è necessario alcun virus per mettere in scena un’apparente “focolaio” e causare il panico pubblico sull’ultimo patogeno. Tutto ciò che abbiamo visto con la cosiddetta pandemia di covid-19 avrebbe potuto essere ottenuto senza alcun virus.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8772524/