Si è spento martedì 7 aprile, nella sua abitazione romana, il 21enne Giuseppe D’Attolico, di origini giovinazzesi. Al dolore dei familiari, travolti da una tragedia di enorme portata, si sono aggiunti nelle scorse ore quelli della comunità di Giovinazzo e di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia di cui Giuseppe era militante a Roma.
Anche la presidente Giorgia Meloni, nelle scorse ore ha voluto tributare un omaggio: “Giuseppe D’Attolico ha scritto Meloni sui – principali social network – è andato via improvvisamente. Era un ragazzo di soli 20 anni, solare, estroverso, con una grande voglia di vivere, di futuro e dotato di un’energia contagiosa. Non dimenticheremo l’impegno e la dedizione con i quali ogni giorno si donava per amore della nostra Italia e per difendere le idee in cui credeva. Mi stringo al dolore dei suoi cari e a quello di tutta la comunità di Gioventù Nazionale. Ciao Giuseppe”
Strazio per la morte di Cassandra Bettiga, pediatra stroncata da un malore a 42 anni
La dottoressa stava facendo una passeggiata con il suo adorato cagnolino e un’amica quando si è accasciata al suolo e il suo cuore è andato in fibrillazione atriale. A nulla sono valsi i disperati tentativi di salvarla.
Strazio per la morte di Cassandra Bettiga, pediatra stroncata da un malore a 42 anni. La dottoressa, dipendente della Asst di Lecco, e impegnata nel reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, è morta ieri, mercoledì 6 aprile 2022 a causa di un malore che non le ha lasciato scampo.
Originaria e residente a colico la pediatra che avrebbe compiuto 43 anni tra pochi giorni, il 24 aprile,ha avuto un arresto cardiaco.
Stava facendo una passeggiata con il suo adorato cagnolino e un’amica quando si è accasciata al suolo e il suo cuore è andato in fibrillazione atriale. Subito la gravità del quadro clinico era apparsa evidente.
Per soccorrerla si erano mobilitati i sanitari in codice rosso. A precipitarsi in via Montecchio Nord erano stati i volontari della Croce Rossa di Colico sull’ambulanza e gli uomini del 118 sull’auto medica. Non solo ma per velocizzare le operazioni di soccorso e DI ospedalizzazione era stato fatto alzare in volo dall’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza l’elicottero decollato da Sondrio.
La dottoressa era stata stabilizzata e trasportata al Manzoni di Lecco, il “suo” ospedale, in elicottero con il codice rosso di massima gravità. Lì i medici hanno fatto di tutto per salvarla: ricoverata in Terapia Intensiva è stata sottoposta alla procedura di circolazione extracorporea. Ma nulla è valso: il suo cuore, provato, ha cessato di battere in ospedale.
Un dolore enorme tanto per la comunità di Colico, quanto per i colleghi del Manzoni. La dottoressa Bettiga, che non aveva figli, lascia i genitori e il fratello.