Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    giovedì, Ottobre 30
    Facebook X (Twitter) Instagram
    OggiNotizie
    • Home
    • Articoli
      • Primo piano
      • Attualità
    • Pubblica
    • Rubriche
      • Tutti gli articoli Oggi Notizie
      • Offerte di lavoro
      • Punti di vista
        • La macchina di Ettore Majorana
        • IL GRANDE RISVEGLIO: Il mondo come non lo conosciamo (Crolla Cabala Crolla)
        • Storia Perduta della Terra Piana
        • Corrado Malanga – tecnica per vedere attraverso le piramidi
        • Le buffonate della NASA
        • Alex Semyase
      • Scienza
      • Salute
        • Le chicche di Terry
        • Terapia domiciliare COVID
        • Vaccini
      • Registra tua azienda
        • Aziende
        • Sconto Savings Card
      • Evoluzione spirituale
        • Psicologia
        • Legge di attrazione
      • Economia
      • Leggi
        • Avvocati per la Costituzione
        • Download documenti
      • Sessualità oggi
      • Cinema
      • Eventi
      • Motori
      • Musica
      • Letteratura
        • Lettere / Opinioni
      • Cucina
    • Articoli in anteprima
    • Sostienici
    • Collegamenti
    • Download
    • Contatti
    • Iscriviti
    OggiNotizie
    Home»Ogginotizie»Rischio chiusura di 50000 ristoranti bar pizzerie
    Ogginotizie

    Rischio chiusura di 50000 ristoranti bar pizzerie

    9 Maggio 2020Updated:11 Aprile 20213 Mins Read
    chiusura di 50000 ristoranti bar pizzerie
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Email

    L’associazione dei pubblici esercizi lancia il suo decalogo per salvare il settore, dalla moratoria degli affitti al blocco delle utenze.

    Il settore dei pubblici esercizi – bar, ristoranti, pizzerie, catene di ristorazione, catering, discoteche, pasticcerie, stabilimenti balneari – con 30 miliardi di euro di perdite è in uno stato di crisi profonda, con il serio rischio di veder chiudere definitivamente 50.000 imprese e di perdere 300 mila posti di lavoro. E’ quanto si legge in una nota di Fipe-Confcommercio, che sottolinea: “A conferma di questo già molti imprenditori stanno maturando l’idea di non riaprire l’attività perché le misure di sostegno per il comparto sono ancora gravemente insufficienti e non si intravedono le condizioni di mercato per poter riaprire”.

    Infatti – prosegue la nota – gli interventi sin qui messi in campo dal Governo sono solo una risposta parziale: la liquidità non è ancora arrivata, la garanzia al 100% dello Stato per importi massimi di 25.000 euro è una cifra lontanissima dalle effettive esigenze delle imprese per far fronte agli innumerevoli costi da sostenere, la burocrazia rimane soffocante appesantendo addirittura le stesse procedure degli ammortizzatori sociali obbligando, di fatto, le imprese ad anticipare i pagamenti. Sulle tasse, inoltre, non ci sono state cancellazioni ma solo un differimento, per di più con la beffa di dover rischiare di pagare l’occupazione di suolo pubblico stando forzatamente chiusi e la tassa su rifiuti virtuali visto che di rifiuti non ne sono stati prodotti. “Con la riapertura del Paese – dichiara il presidente di Fipe-Confcommercio, Lino Stoppani – gli italiani rischiano di non trovare più aperti né il bar sotto casa né la trattoria di quartiere. Per questo, chiediamo al governo e alla politica tutta un aiuto e uno sforzo in più per salvare un pezzo del nostro sistema produttivo che, con 85 miliardi di fatturato prodotto e 1.200.000 occupati, è un settore trainante del turismo e dell’economia del Paese”.

    Per questo, Fipe-Confcommercio ha predisposto un pacchetto di richieste al Governo e alla politica per mettere in campo, con urgenza, misure che consentano la sopravvivenza di questo settore:

    • 1) risorse vere a fondo perduto per le imprese parametrate alla perdita di fatturato
    • 2) moratoria sugli affitti: serve una compensazione per il periodo di chiusura e per il periodo di ripartenza
    • 3) cancellazione imposizione fiscale come Imu, Tari, affitto suolo pubblico e altre imposte fino alla fine del periodo di crisi
    • 4) sospensione pagamento delle utenze
    • 5) prolungamento degli ammortizzatori sociali fino alla fine della pandemia
    • 6) sgravi contributivi per chi manterrà i livelli occupazionali
    • 7) reintroduzione dei voucher per il pagamento del lavoro accessorio
    • 8) possibilità di lavorare per asporto, come avviene in tutta Europa
    • 9) concessione di spazi all’aperto più ampi nel periodo di convivenza con il virus, per favorire il distanziamento sociale e permettere agli esercizi di lavorare
    • 10) un piano di riapertura con tempi e modalità certe condiviso con gli operatori del settore, per permettere a tutte le imprese di operare in sicurezza. (Agi)

    Inserisci la tua Email per essere sempre aggiornato su questo argomento
    [mailpoet_form id=”1″]

    Rischio chiusura di 50000 ristoranti bar pizzerie
    Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Email

    Related Posts

    PREGLIASCO confessa: sono stato pagato da Gsk, Sequirus, Bayer, Janssen, Sanofi, Bausch & Lomb, Lilly, Pfizer, Moderna, Novavax, Procter & Gamble nel periodo del Covid

    26 Ottobre 2025

    La bomba ad orologeria dell’Eolico: anche la TV tedesca si accorge del disastro ambientale

    24 Ottobre 2025

    I benefici per la salute derivanti dall’esposizione al sole potrebbero superare il rischio di cancro della pelle

    23 Ottobre 2025

    Comments are closed.

    Articoli recenti
    • 3I/ATLAS: la NASA ha davvero lanciato un piano di difesa planetaria? Ecco la verità
    • VIA LIBERA A NUOVE SANZIONI: L’EUROPA SI PUNISCE DA SOLA
    • Decreto coprifuoco: le regole sul divieto di circolazione secondo Giorgia Meloni
    • La macchina di Majorana
    • Era diventato impossibile affittare una casa tutto l’anno? PIU TASSE PER CHI AFFITTA A BREVE TERMINE
    Archivi
    OggiNotizie

    OggiNotizie é un blog di notizie selezionate tra quelle presenti in rete su altri siti di informazione. OggiNotizie non rappresenta una testata giornalistica, ma é un sito indipendente di informazione alternativa, che ha come obiettivo primario quello di divulgare notizie relative ai temi di maggiore interesse e che spesso non vengono rese note dall’informazione tradizionale.
    OggiNotizie non simpatizza per nessuna forza e nessun movimento politico, diamo spazio a tutti per esprimere le loro opinioni e promuovere le loro iniziative.
    Consigliamo, in ogni caso a tutti i lettori di fare le proprie ricerche personali su tutti gli argomenti trattati.

    Link utili

    Oasi Agency
    Registro imprese
    Agenzia Entrate
    Governo Italia
    Inps 
    Nuovo social libero
    Carta risparmio Anime Libere

    Archivi
    Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest
    © 2025 By Oasi Agency Group - CALI "Dagua Valle" P. IVA 20190010193-UNI

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.