Per molto tempo, chi parlava di scie chimiche o geoingegneria veniva liquidato come “teorico della cospirazione”. Ma ora l’argomento sta diventando mainstream: Amazon Prime inserisce nel suo programma il documentario Climate Trails, un’opera che contiene rivelazioni scottanti sulla manipolazione della nostra atmosfera.
Gli informatori parlano
Nel film, un informatore dell’esercito, un biologo, un medico e altri addetti ai lavori raccontano l’agenda nascosta dietro le “nuvole artificiali”. Il loro messaggio: quelle che consideriamo innocue scie di condensazione sono in realtà esperimenti su larga scala nel cielo, con conseguenze sconosciute per il clima, la natura e la salute.
La voce più nota del film è probabilmente quella di Kristen Meghan, che ha lavorato per nove anni nell’aeronautica militare statunitense. Racconta di come lei stessa abbia firmato le autorizzazioni per sostanze chimiche come solfati, alluminio, bario e stronzio, sostanze utilizzate per “manipolare il tempo” nell’atmosfera. Quando ha iniziato a porre domande sulla sicurezza di queste sostanze, si è imbattuta in un muro di silenzio. “In quel momento ho capito di aver messo il naso in un vespaio”, dice.
Metalli nell’acqua piovana
Anche l’ex assistente di volo Kathryn Saari ha voce in capitolo. È diventata famosa quando ha affrontato i piloti che spruzzavano metalli pesanti nell’ambito di operazioni di cloud seeding. I suoi campioni di pioggia contenevano “concentrazioni preoccupanti” di alluminio, bario, stronzio e titanio.
Ancora più scioccante: quando ha affrontato i piloti direttamente all’aeroporto, nessuno ha negato nulla. Uno degli uomini ha eluso la domanda e ha paragonato l’atmosfera tossica alle emissioni di CO₂ di un’auto, un’assurda manovra diversiva.
IL TRAILER
Il tabù mainstream viene infranto
Il fatto che un film del genere sia ora disponibile su Amazon Prime, una delle più grandi piattaforme di streaming al mondo, dimostra che l’argomento non può più essere ignorato. Ciò che per anni è stato denigrato come “fantascienza” è ora sotto i riflettori. Milioni di spettatori si confrontano per la prima volta con la realtà della geoingegneria e delle scie chimiche.
Restano domande importanti
Ma è qui che inizia il vero dibattito:
- chi approva e finanzia questi programmi?
- Perché i cittadini non vengono informati, nonostante siano direttamente interessati?
- Quali sono le conseguenze a lungo termine dei metalli pesanti sull’ambiente e sulla salute?
Il documentario Climate Trails mette in luce uno dei più grandi tabù del nostro tempo. E dimostra che la verità non può essere nascosta per sempre.



