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Quali sono i Social Network per ragazzi più amati (e in tendenza)
Ogni generazione ha il suo “social” del cuore. La tecnologia, e più in generale internet, è alla fine abbastanza “recente”: i PC sono nella nostra vita da qualche decennio, è vero, e hanno incontrato sul cammino più di una generazione. E se i boomer rinunciano difficilmente a Facebook, i ragazzi di oggi navigano ogni genere di social alla ricerca di svago, divertimento e conoscenze. E lo fanno con nonchalance, non come chi si è iscritto per la prima volta a Facebook sperando di ritrovare il vecchio amico del liceo. Parliamo dei social più amati e apprezzati dai giovani, con un focus per il nuovo social dei ragazzi, ovvero cazzeggiando.com.
TikTok
TikTok ha il successo che ha, e su questo non si discute. Da tempo, in realtà, non si parla d’altro che del progressivo abbandono di Facebook, un social ormai popolato in gran parte dagli adulti e dalla fascia anziana. I giovani? Non ne capiscono il fascino. Per i boomer, è stato un punto di riferimento, la possibilità concreta di non perdere l’amico del liceo. Ma oggi, tra app e servizi di messaggistica istantanea, dirsi addio è diventato più difficile. Così, al primo posto dei social network più popolari e in uso tra i giovani troviamo TikTok, un vero e proprio fenomeno, un boom inarrestabile. Il suo successo, oltretutto, non si è mai spento: perché? Per l’altissima capacità di catalizzare l’attenzione. Praticamente è impossibile scollare lo sguardo dal cellulare, se c’è un video ad attenderci ogni 8 secondi, ovvero la soglia media di attenzione attuale.
Instagram è molto più misurato. Non solo: è amato da tutti. Forse è uno dei pochi social network a mettere d’accordo diverse fasce d’età, dai giovanissimi agli adulti. E poi è il social amatissimo dalle star, dove condividono scatti legati alla quotidianità, alla carriera. Anche in questo caso l’attenzione è veramente altissima, e lo è molto di più rispetto a Facebook. Perché sono le immagini e i video a parlare, tra caroselli, reel, stories. La popolarità di questo social è fondamentalmente legata all’altissima capacità comunicativa, che, in realtà, è pure semplice nel complesso. Sono miliardi gli utenti che usano Instagram, e il range copre principalmente la fascia tra i 18 e i 35 anni.
Snapchat
Siete sorpresi di trovare Snapchat in questa lista? Ebbene, non è caduto in disuso ovunque. In America il 60% dei ragazzi (dato aggiornato al 2023) lo usa ancora. Sempre nel 2023, il social network delle storie è tornato di moda. Il suo punto di forza, indubbiamente, è stata la rapidità di fruizione. Ma forse proprio la velocità ha influenzato il suo declino in alcuni Paesi. Le stories che oggi vediamo su Instagram o Facebook si devono proprio a questo social network. Foto e video brevi possono essere cambiati e poi cancellati automaticamente dopo averli visualizzati. I millennials se ne sono innamorati subito, ma tanti lo hanno già dimenticato. La sua popolarità, ai tempi, fu immensa. Ma c’è chi lo usa ancora oggi.
Cazzeggiando
La buona notizia è che, al di là dei nomi blasonati, di social nuovi ne vediamo nascere ogni anno. Ed è questo il caso di Cazzeggiando, una community divertente e gratuita dove i giovani amano trascorrere il proprio tempo libero. Questo social è aperto in particolar modo ai giovani, ed è il luogo ideale dove fare nuove amicizie, aprire gruppi pubblici o privati, condividere foto, video. E si possono ripostare anche i TikTok, o ancora chattare in tempo reale, persino organizzare eventi. Una sorta di mondo virtuale in cui tutto è possibile, e a portata di un click. C’è un ulteriore aspetto interessante, ed è il motivo per cui sentiremo ben presto parlare spesso di questo social per ragazzi: si può guadagnare facendo conoscere il social, oltre che creando video divertenti che parlano di cazzeggiando.com. Il plus significativo? Se un amico sceglie di diventare utente VIP, si può ottenere una commissione. Chi non ha mai sognato di guadagnare… cazzeggiando? Da provare!
Fonte: https://notizieinunclick.it/social-network-ragazzi/
Una garanzia sulla privacy
Il nuovo social non ha algoritmi che controllano le abitudini degli utenti e non usufruisce dell’intelligenza artificiale