Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    giovedì, Ottobre 30
    Facebook X (Twitter) Instagram
    OggiNotizie
    • Home
    • Articoli
      • Primo piano
      • Attualità
    • Pubblica
    • Rubriche
      • Tutti gli articoli Oggi Notizie
      • Offerte di lavoro
      • Punti di vista
        • La macchina di Ettore Majorana
        • IL GRANDE RISVEGLIO: Il mondo come non lo conosciamo (Crolla Cabala Crolla)
        • Storia Perduta della Terra Piana
        • Corrado Malanga – tecnica per vedere attraverso le piramidi
        • Le buffonate della NASA
        • Alex Semyase
      • Scienza
      • Salute
        • Le chicche di Terry
        • Terapia domiciliare COVID
        • Vaccini
      • Registra tua azienda
        • Aziende
        • Sconto Savings Card
      • Evoluzione spirituale
        • Psicologia
        • Legge di attrazione
      • Economia
      • Leggi
        • Avvocati per la Costituzione
        • Download documenti
      • Sessualità oggi
      • Cinema
      • Eventi
      • Motori
      • Musica
      • Letteratura
        • Lettere / Opinioni
      • Cucina
    • Articoli in anteprima
    • Sostienici
    • Collegamenti
    • Download
    • Contatti
    • Iscriviti
    OggiNotizie
    Home»Attualità»Le norme che hanno imposto la vaccinazione anti-covid per l’accesso al lavoro sono discriminatorie.
    Attualità

    Le norme che hanno imposto la vaccinazione anti-covid per l’accesso al lavoro sono discriminatorie.

    18 Dicembre 2023Updated:18 Dicembre 20233 Mins Read
    Le norme che hanno imposto la vaccinazione anti-covid per l’accesso al lavoro sono discriminatorie
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Email

    È quanto stabilito dal Tribunale Civile di Firenze, che con ordinanza emessa il 20 novembre 2023 nell’ambito di un giudizio ex art. 702 bis c.p.c., ha accolto la domanda della ricorrente di accertamento della natura discriminatoria della sospensione comminata in forza del D.L. n. 44/2021 impositivo dell’obbligo di vaccinazione per i sanitari, condannando l’azienda sanitaria convenuta non solo al pagamento delle retribuzioni dovute durante il periodo di sospensione, ma anche al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alla discriminazione subita.

    Il Giudice del Tribunale di Firenze ritiene applicabile al caso oggetto di giudizio la normativa antidiscriminatoria sull’accesso al lavoro prevista dalla Direttiva 2000/78 CE, recepita in Italia con il D. Lgs. n. 216/2003, che mira ad assicurare la parità di trattamento in relazione all’accesso e alle condizioni di lavoro, intendendo quali condotte discriminatorie dirette ed indirette quelle basate sulla religione, le convinzioni personali, gli handicap, la nazionalità, l’età e l’orientamento sessuale.

    Con argomentazioni logiche ineccepibili, e basandosi sul fatto notorio della inefficacia dei vaccini anti covid 19 ad impedire la catena del contagio, ma anche a prevenire la malattia severa da covid (come emerge dal report INAIL sulle infezioni nei luoghi di lavoro dell’agosto 2022) il Giudice di Firenze conclude che la sospensione delle persone non vaccinate prevista dalle norme italiane ha natura discriminatoria,  in assenza di prova sulle finalità di protezione sociale e tutela della salute, fatte salve dalla disciplina anti discriminazione.

    Oltre alla dichiarazione della natura discriminatoria delle norme impositive dei vaccini anti-covid, gli altri aspetti salienti della pronuncia riguardano:

    📌la possibilità di adire il giudice ordinario e la competenza territoriale del giudice del luogo del domicilio del lavoratore, espressamente previste dalle norme che regolano il procedimento per l’azione promossa ai sensi del D. Lgs. n. 216/2003;

    📌l’affermazione che la condotta discriminatoria possa essere messa in atto anche da una disposizione e dunque da una norma di legge;

    📌la risarcibilità del danno non patrimoniale, che come da giurisprudenza consolidata in materia non deve essere dimostrato, ma è in re ipsa in conseguenza della discriminazione subita, avendo una componente sanzionatoria e natura ultracompensativa in considerazione delle finalità dissuasive delle normativa antidiscriminatoria.

    Aggiungo che la tutela di cui al D. Lgs. 216/2003 si applica al lavoro sia autonomo che dipendente, sia pubblico che privato.

    Per tutti i lavoratori che hanno subito discriminazione sul lavoro per non essersi vaccinati  (sospensioni, greenpass e supergreenpass) potrebbe essere la strada giusta da seguire.

    Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/46275-danno-da-discriminazione-sul-lavoro-al-sanitario-non-vaccinato-sospeso.asp







    Le norme che hanno imposto la vaccinazione anti-covid per l’accesso al lavoro sono discriminatorie.
    Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Email

    Related Posts

    VIA LIBERA A NUOVE SANZIONI: L’EUROPA SI PUNISCE DA SOLA

    29 Ottobre 2025

    3I/ATLAS: la NASA ha davvero lanciato un piano di difesa planetaria? Ecco la verità

    29 Ottobre 2025

    La macchina di Majorana

    28 Ottobre 2025

    Comments are closed.

    Articoli recenti
    • 3I/ATLAS: la NASA ha davvero lanciato un piano di difesa planetaria? Ecco la verità
    • VIA LIBERA A NUOVE SANZIONI: L’EUROPA SI PUNISCE DA SOLA
    • Decreto coprifuoco: le regole sul divieto di circolazione secondo Giorgia Meloni
    • La macchina di Majorana
    • Era diventato impossibile affittare una casa tutto l’anno? PIU TASSE PER CHI AFFITTA A BREVE TERMINE
    Archivi
    OggiNotizie

    OggiNotizie é un blog di notizie selezionate tra quelle presenti in rete su altri siti di informazione. OggiNotizie non rappresenta una testata giornalistica, ma é un sito indipendente di informazione alternativa, che ha come obiettivo primario quello di divulgare notizie relative ai temi di maggiore interesse e che spesso non vengono rese note dall’informazione tradizionale.
    OggiNotizie non simpatizza per nessuna forza e nessun movimento politico, diamo spazio a tutti per esprimere le loro opinioni e promuovere le loro iniziative.
    Consigliamo, in ogni caso a tutti i lettori di fare le proprie ricerche personali su tutti gli argomenti trattati.

    Link utili

    Oasi Agency
    Registro imprese
    Agenzia Entrate
    Governo Italia
    Inps 
    Nuovo social libero
    Carta risparmio Anime Libere

    Archivi
    Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest
    © 2025 By Oasi Agency Group - CALI "Dagua Valle" P. IVA 20190010193-UNI

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.